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Nel circuito in cui l'anno scorso ottenne il primo podio, Chaz Davies ottiene quest'anno la sua prima doppietta, portando a tre il totale delle vittorie in carriera (vinse anche al Nurburgring l'anno scorso in gara 2). E' la seconda doppietta nella storia di BMW dopo quella conquistata la scorsa estate da parte di Marco Melandri a Brno. Chaz diventa anche il secondo pilota ad ottenere una vittoria per BMW: la marca tedesca finora aveva trionfato solo con Melandri (6 volte).

28° podio per Marco Melandri, che raggiunge il suo ex compagno di team Leon Haslam e Regis Laconi al 22° posto di tutti i tempi.

Sono 14 invece i podi di Sylvain Guintoli, gli stessi del suo attuale compagno di team Eugene Laverty. Continua la serie positiva del pilota francese, giunto a sei podi consecutivi. Per la prima volta, alla terza partecipazione, Carlos Checa non riesce a salire sul podio in almeno una delle due gare corse sul tracciato di casa.

Davide Giugliano ha ottenuto il suo miglior risultato (quarto) dal podio di Misano dell'anno scorso, ma ancora una volta è stato colpito dalla sfortuna, ritirandosi a pochi metri dall'arrivo di gara uno. Dall'appuntamento di Aragon dell'anno scorso, solo in un'occasione è riuscito a terminare entrambe le gare in programma, a Magny Cours, quando fu ottavo e sesto. In questo intervallo di tempo ha registrato cinque cadute e tre ritiri per problemi tecnici.

Ventesima qualifica di fila per Jonathan Rea con un piazzamento nella top-10. Per Tom Sykes invece sono 25. In questo intervallo Tom ha conquistato 11 poles e ed un totale di 17 partenze dalla prima fila.

Loris Baz ha ottenuto il miglior risultato in qualifica della sua carriera, sesto (migliorando dall'ottavo del Nurburgring dell'anno scorso).

in gara due Chaz Davies ha messo a segno il primo giro veloce della sua carriera, il 99° per un pilota britannico.

Con il giro veloce di Tom Sykes in gara uno, Kawasaki raggiunge la Suzuki al quarto posto di tutti i tempi, a quota 44 giri veloci. Suzuki ha fatto segnare il suo ultimo giro veloce a Monza nel 2011 (Fabrizio). In vetta alla classifica di tutti i tempi Ducati, con 308 giri veloci.

Quattro gare disputate nel 2013 e nessuna vittoria Ducati: non succedeva dal 2005, quando Suzuki monopolizzò l'inizio di stagione con la GSX-R 1000 K5, che vinse le prime sette gare. Ducati vinse solo alla nona gara, con Regis Laconi a Silverstone. Ducati non ha ottenuto nemmeno un podio in queste quattro gare: non era mai accaduto nella storia del mondiale Superbike. L'inizio di stagione peggiore del team italiano, finora, era stato il 1989, quando dopo quattro gare avevano siglato un solo podio (un secondo posto di Raymond Roche in Ungheria, gara uno).